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1) Dizion. 5° Ed. .
BENEFICIO, e BENEFIZIO
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BENEFICIO, e BENEFIZIO.
Definiz: Sost. masc. Opera fatta in altrui servigio e vantaggio.
Dal lat. beneficium. −
Esempio: Albert. Tratt. volg. 21: Spesso beneficio dare, è insegnar di rendere.
Esempio: Vill. G. 2, 128: Non essendo grati di molti beneficj ricevuti.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 56: Quantunque cessata sia la pena, non perciò è la memoria fuggita de' beneficj già ricevuti.
Esempio: Machiav. Princ. 33: I beneficj si debbono fare a poco a poco, acciocchè si assaporino meglio.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 22: Del benefizio il peso odia l'ingrato Nel suo benefattor.
Definiz: § I. E anche per Beneficare, Far benefizio. −
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 47: Essere umana cosa inclinare al benefizio piuttostochè alla pena.
Definiz: § II. Per Bene, Utilità, Vantaggio. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 10: Fu Martellino prestamente preso, e sopra il corpo posto, acciò che per quello il beneficio della santà acquistasse.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 1, 170: Ancora il beneficio de' razzi del sole tocca in prima la corteccia di sopra.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 55: Pensassero bene al benefizio della corona di Francia, non avendo considerazione alcuna della persona sua.
Definiz: § III. E per Favore. −
Esempio: Bocc. Decam. 6, 291: Usa il beneficio della fortuna, non la cacciare.
Definiz: § IV. Per Grado, Dignità, Privilegio. −
Esempio: Vill. G. 102: Questa sconfitta dissesi che fu per tradimento de' Colonnesi,.... onde furon privati per lo papa d'ogni beneficio spirituale e temporale.
Definiz: § V. E per quel diritto che godevano alcuni cittadini fiorentini di far parte del Gran Consiglio. −
Esempio: Giannott. Op. 1, 272: Quelli che sono a gravezza e non sono beneficiati, vedendo ciascuno anno molti di loro acquistare il beneficio, staranno allegri ec.
Esempio: Pitt. I. Apolog. Cappucc. 278: Ogni volta che uno di costoro ascende ad uno de' tre maggiori [magistrati] acquista il benefizio, e diventa capace del Gran Consiglio.
Definiz: § VI. Trovasi anco per Cosa utile, vantaggiosa. −
Esempio: Vill. G. 185: Dal detto papa furono ricevuti graziosamente e provveduti di moneta e d'altri beneficj.
Definiz: § VII. Benefizio del corpo, e anche semplicemente Benefizio, dicesi in term. di medicina dell'andare del corpo. −
Esempio: Red. Lett. M. 119: Quanto al benefizio del corpo, ottimo sarebbe che VS. alle volte la sera per cena pigliasse un poca di lattuca cotta con aceto solutivo.
Esempio: E Red. Lett. M. 126: Non mancheranno maniere da rendergli facile il benefizio del corpo.
Definiz: § VIII. A benefizio di fortuna, A benefizio di natura, valgono Come porta la fortuna o la natura, A beneplacito di fortuna o di natura, Alla ventura, A caso. −
Esempio: Firenz. Pros. 1, 6: Lasciollo andare a beneficio di fortuna.
Esempio: Gell. Sport. 4, 1: Io per me.... lascerei andar un poco la cosa a beneficio di natura, e starei a vedere quello che la Fiammetta facesse.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 28: Andonne a benefizio di natura Con due servi cercando sua ventura.
Esempio: Red. Esp. nat. 81: Tanto quello che il sinistro [corno] ei gli lascia [il cervo] in abbandono a benefizio di fortuna.
Definiz: § IX. Far benefizio, e più raramente Dare benefizio, vale Beneficare, Recar vantaggio, favore, grazia. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 223: La gloria non gusta, Ch'ebbe Stefano beato, Chi non fa de' beneficj Sì com'anco a' nemici.
Esempio: Senec. Declam. 195: Tu non mi desti niuno beneficio ricomperandomi.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 126: Io sono stato ingrato de' beneficj a me dati da Dio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 1: Quantunque il simular sia le più volte Ripreso, e dia di mala mente indicj, Si trova pur in molte cose e molte Aver fatti evidenti beneficj.